Alla cortese attenzione del Sindaco Mauro Lombardo, del dirigente Arch. Annalisa Tassone e del dott. Alberto Latini.  

Gentilissimi, con la presente vi inviamo - a nome dell'Associazione "Amici dell'Inviolata" e del Comitato per il Risanamento Ambientale (CRA) - una riflessione sulla situazione del pozzo NP5, che parte dal dato cronologico della sua comparsa nel Piano di caratterizzazione della discarica di Eco Italia 87, viene distrutto da Ambiente Guidonia e da questa società ricostruito in altro sito, acquisendo "sul campo" la patente di piezometro utilizzabile per il Piano di caratterizzazione e per l'emungimento di acque dal sottosuolo  ad uso dell'impianto TMB. Il tutto sanato da CMRC.
Abbiamo cercato di corredare questa riflessione anche con dati, mappe e foto di evidente utilità, con l'intenzione di arrivare ad una definizione dell'intero problema che, secondo noi, ha interessanti risvolti non solo di forzature amministrative ma anche di profili penali.
Vi chiediamo perciò di prospettare una nuova riunione tendente a decidere il da farsi, che, sempre secondo noi, implica la richiesta a CMRC di revoca in autotutela delle Determinazioni assunte ed emesse in modo palesemente errato.
Restando a disposizione per eventuali ulteriori approfondimenti di atti connessi e necessari, inviamo cordialità.

Umberto Calamita e Andrea Lucente